Dal menu
Clicca per altri prodotti.
No products were found.

Pappagalli Agapornis: storia di un Amore "inseparabile"

Pubblicato il03/01/2022

Gli inseparabili Pappagallini che cantano l’Amore

I pappagalli Inseparabili, conosciuti con il nome scientifico di Agapornis Selbey, appartengono alla famiglia di uccelli delle Psittaculidae e sono diffusi principalmente in Africa, Asia e Oceania. Questi pappagallini prendono il loro nome dal Greco che mette insieme la parola “uccello” con la parola amore, rispettivamente όρνις e αγάπη, da cui nasce il nome di Inseparabili che li connota principalmente sotto un punto di vista comportamentale, dato il forte legame che questi uccellini sviluppano tra loro ogni giorno.

Gli inseparabili sono tipici delle regioni più secche dell’Africa e, essendosi evoluti in un ambiente molto duro, risultano particolarmente adatti alla cattività: questi coloratissimi pappagallini dai colori brillanti non solo hanno un buon carattere, ma sono resistenti, facili da accudire e, se ben curati, anche molto longevi. In natura vivono in stormi, ciò ha reso questo volatile incline ai legami e alla fedeltà sia verso i compagni della stessa specie che verso gli umani che se ne prendono cura.

Sono state catalogate nove specie di Agapornis che differiscono le une dalle altre principalmente per la colorazione del piumaggio: vediamo insieme alcune caratteristiche di questi affascinanti uccelli tra i più scelti per animare le nostre case di colore ed allegria.

Esistono 9 specie di pappagalli “innamorati”

Questi piccoli uccelli che stabiliscono tra loro un fortissimo legame si differenziano in nove specie, tutte nate nel continente africano. Di seguito vediamo insieme alcune specie!

  • L'inseparabile del Madagascar: detto anche Inseparabile Testagrigia, questo pappagallino è nativo appunto di questa grande isola. È il più piccolo della sua specie con i suoi appena 13 centimetri di lunghezza ed un becco meno sviluppato, che insieme alle zampe sottili, conferisce al volatile un aspetto meno robusto rispetto agli altri Agapornis. La sua colorazione di base è verde con leggere sfumature che tendono al giallo. Il maschio è caratterizzato da un cappuccio bianco grigiastro che ne determina il nome.
  • L'inseparabile Testarossa: pappagallino tipico dell'Africa centrale è caratterizzato dalla maschera rossa che presenta intorno alla zona del becco. Il manto è prevalentemente verde e, per quanto riguarda le sue dimensioni, raggiunge i 15 centimetri di lunghezza. Tra gli uccelli della sua specie risulta il meno rumoroso ma estremamente longevo raggiungendo i 15 anni di età.
  • L'inseparabile Collarenero: pappagallo tipico della zona Afroasiatica è chiamato anche Agapornis swinderniana. Coloratissimo è il piumaggio che abbraccia tutte le sfumature dal giallo al verde; è caratterizzato da un becco corto e robusto e prende il nome da alcune striature presenti su collo e piumaggio di colore nero antracite. Risulta tra i più difficili da allevare in cattività dato il forte attaccamento che questo pappagallino possiede con il suo habitat naturale.
  • L'inseparabile Alinere: detto anche dell'Abissinia, tipico delle zone dell'Eritrea e dell'Etiopia, può raggiungere i 18 cm di lunghezza. I maschi sono contraddistinti dalla fronte rossa, mentre entrambi i sessi sono caratterizzati da un manto verde molto acceso e dalla punta della coda blu.
  • L'inseparabile di Fischer: Agapornis diffuso in Tanzania ed in Kenya, dopo la Cocorita è il pappagallino più diffuso in cattività. Caratterizzato da i suoi 15 cm di lunghezza e da un peso massimo che sfiora i 50 grammi è uno degli uccelli maggiormente variopinti. Passiamo dalla prevalenza del suo piumaggio di colore giallo e verde, a sfumature arancio vivo che prendono i toni dell'azzurro bluastro nelle estremità di ali e coda. Dal carattere inizialmente timido e che necessita del giusto tempo per prendere fiducia, diventa poi dolcissimo ed estremamente docile rendendolo adatto anche alla presenza di bambini.
  • L'inseparabile Facciarossa: chiamato anche Agapornis Roseicollis è un pappagallino di piccole dimensioni molto apprezzato per la sua splendida colorazione. Il piumaggio è prevalentemente verde con una striatura blu sulla schiena, mentre nella zona del becco, del collo e della fronte è di un meraviglioso color rosa pesca che dà il nome alla specie. Sono tra i pappagalli più giocosi e seppur non particolarmente rumorosi, possono diventare fischiettanti la sera, la mattina presto o quando sono molto eccitati.
  • L'inseparabile Mascherato: questa razza fa parte dei pappagallini inseparabili tipici della Tanzania. Affettuoso e gentile è contraddistinto da un manto sfumato che passa dal blu intenso della coda fino al verde che vira sul giallo nel piumaggio del corpo fino, terminando con una maschera nera che prende la zona del becco e della testa con una particolare occhieggiatura bianca nella zona perioculare.
  • L'inseparabile del Niassa: questi sono pappagalli tipici della valle dello Zambesi in Monzambico. La testa è di un arancio vivo che poi passa al verde che contraddistingue il piumaggio del corpo. Anche questo volatile sfiora i 14 centimetri di lunghezza.
  • L'inseparabile a Guance nere: ultimo solo in questa piccola lista, questo pappagallino è considerato “vulnerabile” e quindi specie in diminuzione. Il colore verde intenso presente sul piumaggio passa poi ad un verde più tenue nella zona del collo fino a terminare con una maschera scura che ricopre tutto il capo. Queste sono brevemente le caratteristiche utili per distinguere le varie razze di pappagallini inseparabili presenti in natura.

Come prendersi cura dei pappagalli inseparabili

Innanzitutto sarebbe preferibile, al di là del mito che vuole questi animali sempre in coppia, non tenere comunque un solo esemplare per far sì che possano trascorrere del tempo insieme anche in virtù del fatto che sono animali che vivono in branco. Sarebbe preferibile invece non tenerli a contatto con altre specie di volatili visto il loro spiccato senso territoriale.

La voliera dovrà essere il più ampia possibile ed essere maggiormente sviluppata in larghezza che in altezza, in modo da permettere agli Inseparabili di volare orizzontalmente. La misura minima della larghezza dovrebbe essere almeno di un metro così da consentire maggior movimento ai pappagallini. Vanno esclusi materiali come lo zinco, il piombo o alcune leghe di rame che risultano tossiche, è preferibile appunto una voliera in acciaio che deve essere appoggiata su un lato ad un muro così da dare maggiore sicurezza ai pappagallini. All'interno puoi arredarla con posatoi e rami naturali di diverso diametro così da favorire una buona ginnastica delle zampe e prevenire lesioni; il diametro medio dei posatoi deve essere tale da consentire alla zampa di circondarli senza che le dita opposte arrivino a toccarsi. Sul fondo della voliera è consigliato posizionare fogli di giornale che andranno sostituiti quotidianamente ed inoltre devono essere presenti contenitori di cibo ed acqua tanti quanti il numero dei pappagallini: questo per evitare che ipotetici soggetti dominanti impediscano ad altri di alimentarsi.


Essendo gli Agapornis uccellini vivaci non bisogna dimenticare di porre all'interno del loro alloggio piccoli giochi come corde o oggetti di legno con cui interagire tramite il becco ma senza esagerare e scegliendone di poco ingombranti. Un aspetto importante riguarda anche la collocazione della voliera all'interno della vostra abitazione: gli Inseparabili hanno bisogno di compagnia quindi sarebbe preferibile scegliere una stanza in cui sia garantita la presenza di persone per gran parte della giornata come ad esempio il soggiorno, lo stesso ambiente dovrà poi essere silenzioso durante la notte per garantire riposo e tranquillità ai pappagallini che necessitano per loro natura di 10 ore di sonno continuo. Se si dispone di una stanza sicura, gli inseparabili si possono liberare regolarmente per permettere loro di volare e di fare esercizio: l'unica raccomandazione è quella di farlo in un ambiente sicuro, chiudendo porte e finestre e coprendo i vetri con una tenda.

Agapornis: La loro alimentazione

Per questi pappagallini valgono le regole che dovremmo mettere in atto per ogni pet, che prevedono il mantenimento della loro salute attraverso una corretta alimentazione. La loro dieta è basata principalmente sull'utilizzo di mangimi formulati e non, come spesso si crede, a base di soli semi.

In commercio sono disponibili diversi mangimi per uccelli perfettamente bilanciati che apportano il più possibile la stessa quota di grassi sani che questi pappagallini avrebbero alimentandosi in natura. Questo tipo di dieta va inoltre integrata con una piccola quantità di frutta e verdura fresca prediligendo quella di colore verde ed arancione perché maggiormente ricca di vitamina C ed A. Frutta e verdura può essere fatta a pezzettini oppure posta per intero nella voliera per stimolare gioco e scoperta da parte dei volatili. In generale è possibile somministrare di tanto in tanto pane e cereali ma vanno assolutamente evitati cibi ricchi di grasso e salati.

Queste sono alcune nozioni fondamentali sulle specie e sulla loro cura. Continuate a seguici per altri approfondimenti sul mondo dei volatili, un mondo spesso poco conosciuto ma estremamente affascinante.

Prodotti correlati
Articoli correlati
Lascia un commento
Lasciare una risposta

Whatsapp

Wishlist

Area Utente

Creare un account gratuito per utilizzare wishlists.

Accedi