Cane Anziano, una nuova fase di vita da trascorrere insieme
A che età un cane è anziano?
Il web è ricco di articoli che raccontano tutte le fasi di vita dei nostri amati pet, da quella iniziale fatta di tenerezza insieme ai nostri cuccioli, a quella attiva e vitale dei nostri cani adulti. Con il passare degli anni ed i progressi della scienza, soprattutto in materia di prevenzione ed alimentazione, la vita media dei nostri cani si è notevolmente allungata. Questo, se da una parte ci concede il meraviglioso regalo di passare maggior tempo con loro, dall'altra ci espone ad una nuova fase della vita: La vecchiaia del nostro cane. Questo è un passaggio delicato che dovrà essere ricco di amore e vicinanza, vediamo insieme come affrontare al meglio questo momento importante per garantire al nostro compagno una vecchiaia serena ed in salute.
Quando un cane è anziano
Come succede per noi umani anche per il cane l'anzianità, al di là della sua età anagrafica, è legata a moltissimi altri fattori. Il primo è sicuramente legato al tipo di vita che ha condotto: un cane che è stato alimentato correttamente e con la giusta cura invecchierà meglio e più lentamente. Un altro fattore è dato dalla familiarità e dalla razza.
Come succede per noi, osservare la longevità di genitori e nonni può dare una misura di come sarà il suo invecchiamento. Insieme a questo, un altro fattore può essere quello legato alla razza, solitamente i cani molto grandi invecchiano prima rispetto ai cani di taglia più piccola.
In generale quello che puoi fare per ritardare l'invecchiamento del tuo compagno a quattro zampe, è far sì che questo sia il meno impattante possibile controllando la sua salute, i piccoli cambiamenti nella vita quotidiana, gestendo l'alimentazione che andrà cambiata, curando la sua igiene e cercando di comprendere e prevenire gli sbalzi di umore con l’avanzare degli anni.
Alimentazione del cane anziano
Minor movimento ed un maggior appetito possono essere due delle cause legate all'aumento di peso del cane anziano. Quando il cane si avvicina alla vecchiaia, infatti, tenderà a mangiare lentamente, dormire a lungo e muoversi molto meno: tutto questo potrebbe contribuire al suo aumento di peso. La sua pelle diventerà più delicata ed il suo manto più sensibile e con una tendenza al diradamento. Pian piano il tenore muscolare potrebbe venire meno e potrebbe sopraggiungere l'artrosi. È quindi fondamentale occuparsi di far fare del movimento, seppur blando, al tuo cane, e soprattutto curare l'alimentazione in maniera molto accurata. Nonostante l'appetito aumenti, il fabbisogno energetico del tuo cane sarà più basso e cresceranno le difficoltà legate alla digestione.
La prima cosa da fare sarà sicuramente cambiare in base alle sue nuove esigenze il tipo di alimentazione. In commercio puoi trovare diverse formulazioni adatte a cani anziani ma sicuramente un consulto con il tuo veterinario di fiducia potrebbe essere utile. Un'altra buona regola potrebbe essere quello di dividere la razione quotidiana in tre dosi più piccole così da rendere la digestione quotidiana meno impegnativa e più calma. Oltre ad un maggiore apporto di fibre, per il benessere del suo intestino, sarà necessaria un’adeguata e costante idratazione.
Nell'alimentazione del cane anziano vanno sicuramente introdotte vitamine con funzione antiossidante come la Vitamina C, la Vitamina E, il Selenio e la Vitamina D che favorisce l'assimilazione del Calcio e che previene quindi l'insorgere di un'eventuale osteoporosi. Ultima, ma non meno importante, è la qualità delle proteine. Per una corretta alimentazione del cane anziano sono preferibili le proteine animali magre come il pollo ed il tacchino oppure il coniglio perché più facilmente digeribili.
Il comportamento del cane anziano
Oltre alle difficoltà strettamente fisiche, il cane anziano può essere esposto anche a piccoli cambiamenti caratteriali e comportamentali. L'invecchiamento del cane porta ad un rallentamento, come accade per noi, di alcune funzioni cognitive insieme ad un impoverimento di alcune attività psicomotorie. Queste difficoltà potrebbero portare anche a dei progressivi cambiamenti caratteriali ma sono molte le cose che puoi fare per arginare e rendere gestibili questi mutamenti.
Un grande aiuto ti viene dato dalla naturopatia e dai trattamenti con i Fiori di Bach. Questi, disponibili in diversi formati e formulazioni, possono costituire un vero e proprio supporto del tutto naturale al trattamento di problematiche tipiche del cane anziano. Un altro aiuto che puoi fornire al tuo cane anziano potrebbe essere quello di continuare a mantenerlo attivo, rallentando l'intensità delle attività ma continuando comunque con una buona routine fatta di passeggiate e momenti all'aria aperta, questo non solo a beneficio della sua salute fisica ma anche per il mantenimento del suo umore.
Quando un gatto diventa anziano
Questo momento della vita riguarda anche i nostri amati felini, non solo i nostri cani. Anche loro hanno bisogno di un trattamento particolare e di una cura attenta in questa delicata ma importante fase della vita. Anche in questo caso uno sguardo, quando possibile, al suo albero genealogico può raccontarti molto, ma nulla può essere paragonato all'osservazione dei suoi sintomi e dei suoi comportamenti.
Un primo indicatore potrebbe essere una particolare sensibilità ai cambiamenti, ed un maggiore timore accompagnato da un miagolio più intenso davanti alle novità. Come per il cane anziano anche per il gatto puoi osservare l'insorgere di alcune patologie da monitorare: artrite, diabete felino, problemi renali o tiroidei. Oltre a questo, potresti assistere nel gatto anziano a cambiamenti caratteriali e ad un crescente bisogno di tranquillità e riposo. Controlli veterinari più frequenti sono sicuramente utili ma più di tutto andrà monitorata e cambiata la sua alimentazione.
Con l’avanzare dell’età potresti avere allo stesso modo sia una crescita dell'appetito che una perdita di quest'ultimo: qualunque sia la risposta del felino andrà comunque modificata la sua alimentazione. Per prima cosa, considerando un rallentamento del metabolismo, sarà necessario somministrare al tuo gatto un maggior apporto di proteine più facilmente digeribili per lui in quanto predatore carnivoro, e una quantità ridotta di cereali e verdure. Nel caso insorgessero problemi legati alla masticazione e difficoltà di digestione può essere meglio passare ad una alimentazione a base di cibo umido.
Per evitare problemi di tipo renale è necessario controllare sempre che la sua ciotola sia ben riempita di acqua ed evitare i carboidrati, anche loro difficili da digerire. I pasti andrebbero integrati con sali minerali e acidi grassi come gli Omega 3 ed Omega 6 che svolgono un’azione antinfiammatoria. Per aiutare il benessere del tratto intestinale del tuo gatto in età avanzata suggeriamo la famosa e di facile reperibilità Erba Gatta. Speriamo che questo possa essere un piccolo aiuto per affrontare con consapevolezza questa delicata fase della vita, dove più di tutto sarà necessario il tuo amore e la tua vicinanza per supportare al meglio il tuo compagno a quattro zampe.