Dieta BARF per cani: tutti i benefici e le controindicazioni
Negli ultimi anni, la dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food) è diventata sempre più popolare tra i proprietari di cani che cercano un'alimentazione più naturale e sana per i loro animali.
BARF significa "cibo crudo biologicamente appropriato" e si basa sul concetto che i cani, essendo discendenti diretti dei lupi, siano predisposti a consumare cibo crudo, esattamente come i loro antenati selvatici.
L'idea alla base della dieta BARF è quella di imitare la dieta naturale dei canidi selvatici, offrendo alimenti crudi come carne, ossa, frattaglie, e una piccola quantità di frutta e verdura.
Tuttavia, nonostante i suoi numerosi sostenitori, la dieta BARF presenta anche delle controindicazioni. Vediamo quindi quali sono i principali benefici e i potenziali rischi legati a questa pratica alimentare.
Benefici della dieta BARF
1. Maggiore energia e vitalità: Molti proprietari di cani che hanno adottato la dieta BARF riferiscono di aver notato un aumento dell'energia e della vitalità nei loro animali. Il cibo crudo è più facile da digerire e permette un migliore assorbimento dei nutrienti, il che si traduce in un cane più attivo e vivace.
2. Pelo lucido e pelle sana: Un altro vantaggio spesso riportato riguarda il miglioramento della qualità del pelo e della pelle. Grazie agli acidi grassi essenziali presenti nella carne cruda e negli organi, i cani sviluppano un mantello più lucido e una pelle meno soggetta a problemi come prurito o irritazioni.
3. Migliore Salute dentale: I cani che seguono la dieta BARF consumano ossa crude, che agiscono come uno spazzolino naturale. Masticare le ossa aiuta a rimuovere il tartaro e a mantenere i denti puliti, riducendo il rischio di malattie parodontali.
4. Digeribilità ottimale: Poiché i cani sono carnivori opportunisti, il loro apparato digerente è progettato per processare la carne cruda. La dieta BARF, che fornisce proteine animali di alta qualità, è generalmente più facile da digerire rispetto ai mangimi industriali, che possono contenere cereali e carboidrati difficili da assimilare.
5. Prevenzione delle allergie alimentari: Molti cani soffrono di allergie o intolleranze agli ingredienti contenuti nei mangimi commerciali, come il grano o il mais. La dieta BARF, basata su ingredienti naturali, può aiutare a prevenire o ridurre le reazioni allergiche, migliorando la salute generale del cane.
6. Gestione del peso: La dieta BARF può essere un ottimo alleato nella gestione del peso del cane. Essendo priva di carboidrati raffinati e additivi artificiali, permette un miglior controllo delle calorie ingerite, aiutando a mantenere il cane in forma e a ridurre il rischio di obesità.
Controindicazioni della dieta BARF
Nonostante i benefici elencati, la dieta BARF presenta anche alcune criticità e controindicazioni che è importante considerare prima di adottarla.
1. Rischio di infezioni batteriche: Uno dei maggiori rischi associati alla dieta BARF è la possibilità di contaminazione da batteri patogeni come Salmonella, Escherichia coli e Listeria. La carne cruda può essere un vettore di infezioni, sia per i cani che per gli esseri umani che entrano in contatto con essa durante la preparazione del pasto. Anche se i cani sono più resistenti di noi a queste infezioni, non sono immuni, soprattutto se hanno un sistema immunitario debole.
2. Squilibri nutrizionali: Una dieta BARF mal bilanciata può portare a carenze o eccessi nutrizionali. Ad esempio, se un cane non riceve la giusta quantità di calcio e fosforo, potrebbe sviluppare problemi ossei o articolari. La preparazione dei pasti richiede una conoscenza approfondita delle esigenze nutrizionali del cane, altrimenti si rischiano danni a lungo termine.
3. Difficoltà di gestione: Preparare una dieta BARF richiede tempo e impegno. Non tutti i proprietari di cani hanno le competenze o il tempo necessario per bilanciare correttamente i pasti ogni giorno. A differenza del cibo commerciale, che è pronto all'uso, la dieta BARF richiede una pianificazione attenta e l'acquisto di ingredienti freschi di qualità.
4. Costo elevato: La carne fresca, soprattutto se biologica e di alta qualità, può essere costosa. Questo rende la dieta BARF più onerosa rispetto ai mangimi commerciali, soprattutto per i cani di taglia grande o per chi possiede più di un animale.
5. Non adatta a tutti i cani: La dieta BARF potrebbe non essere adatta a tutti i cani, specialmente a quelli anziani o con problemi di salute. Cani con malattie renali, epatiche o gastrointestinali potrebbero non tollerare bene una dieta ad alto contenuto proteico o con ossa crude, che potrebbero causare costipazione o lesioni.
L’attenzione di CIAM per i prodotti BARF
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I prodotti della linea Dr. Clauder’s B.A.R.F. sono ispirati all’alimentazione dei carnivori selvatici. Gli alimenti subiscono un processo di delicata stufatura e sono biologicamente appropriati per la fisiologia digestiva del cane e del gatto.
Conclusioni
La dieta BARF può offrire numerosi benefici per la salute dei cani, rendendoli più vitali, con un pelo lucido e una salute dentale migliore.
Tuttavia, presenta anche rischi significativi, come infezioni batteriche, squilibri nutrizionali e possibili lesioni da ossa. Prima di adottare questa dieta, è fondamentale consultare un veterinario o un nutrizionista specializzato, in modo da bilanciare correttamente i pasti e minimizzare i rischi. Inoltre, è importante ricordare che ogni cane è diverso e ciò che funziona per uno potrebbe non essere adatto per un altro.
La chiave è trovare un’alimentazione che soddisfi le esigenze specifiche del proprio cane, garantendogli una vita lunga e sana.