Prolife
Originé
Cosa facciamo, da sempre
Da sempre crediamo che la chiarezza e la trasparenza nella comunicazione dei nostri alimenti rappresentino un valore aggiunto e un atto dovuto nei confronti dei nostri stakeholders: proprietari di cani e gatti, titolari di pet shop, allevatori, medici veterinari, educatori e, in generale, tutti coloro che, ogni giorno, scelgono di sposare la filosofia di Prolife e di farne uno strumento per mantenere e migliorare il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Proprio per cercare di alimentare costantemente la fiducia di chi adotta i programmi nutrizionali Prolife abbiamo sempre operato una scelta di qualità che si riassume nella selezione di materie prime, scelte per gli elevati standard qualitativi, da fornitori nazionali ed europei in grado di garantire la qualità senza compromessi che caratterizza gli alimenti Prolife.
Abbiamo inoltre deciso di non aggiungere, ai nostri alimenti, coloranti e conservanti, affidando alla natura e alla qualità delle materie prime la conservazione e l’appetibilità, e di rispettare la normativa vigente in materia di etichettatura, per garantire la necessaria trasparenza nella comunicazione, on pack, ovvero attraverso le confezioni degli alimenti, e off pack, con i vari altri strumenti e mezzi.
Crediamo nel concetto di qualità assoluta, non solo delle materie prime; qualità che permea tutto il sistema e le fasi della filiera e che porta alla nascita dei nostri alimenti.
Cosa abbiamo deciso di fare, il nostro nuovo impegno
Verità, chiarezza e trasparenza sono i valori su cui si fonda, da sempre, la filosofia di Prolife e che, da oggi, abbiamo scelto di condividere con Te, comunicando l’origine di tutte le materie prime presenti nei nostri alimenti o di quelle che ne definiscono maggiormente le caratteristiche qualitative.
Il 90% circa delle materie prime impiegate è di origine italiana; ove possibile, infatti, e a parità di condizioni qualitative, abbiamo deciso di privilegiare fornitori provenienti dal nostro paese, che gode di favorevoli condizioni climatiche e ambientali, di una radicata cultura della qualità e del buon cibo oltre che di sapori antichi e di tradizioni tramandate, una terra fertile unica per l’incommensurabile bellezza paesaggistica ma anche per le numerose eccellenze produttive di cui è costellata.
È questo il caso del riso, di cui il nostro paese è grande produttore e primatista europeo, o della carne di pollo, che può vantare eccellenti fornitori nostrani, abili nella lavorazione e trasformazione. Tale scelta ha anche un impatto sulla sostenibilità ambientale, contribuendo a rendere più breve la filiera produttiva e ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente dovute al trasporto. Non è sempre possibile, però, scegliere esclusivamente materie prime italiane poiché il nostro Paese non ne assicura il necessario fabbisogno o ne è deficitario; in alcuni casi altri Paesi hanno sviluppato maggiori competenze e know how o, semplicemente, possono vantare abilità e tradizioni più antiche. Questo è il caso del pregiato salmone fresco, che acquistiamo dalla Norvegia, allevato nelle gelide e incontaminate acque dei fiordi e lavorato dalle abili maestranze locali, o delle patate, di cui l’Olanda, con una morfologia territoriale caratterizzata da ampie superfici piane adibite a coltivazioni estensive, può vantare tradizione, molta conoscenza e tante ricerche scientifiche.
Crediamo che, a parità di condizioni, i migliori prodotti in termini qualitativi siano quelli le cui materie prime provengono dai territori dove eccellono, ovvero dove sono fatte meglio.
Coniugare qualità e territorio, innovazione tecnologica e tradizione, competitività e tutela ambientale, è la sfida che abbiamo voluto accettare e, con un atto di estrema trasparenza, abbiamo deciso di comunicare la provenienza di tutti gli ingredienti presenti negli alimenti Prolife e perché li abbiamo scelti, il nostro nuovo impegno.
Prolife, per primi nel settore del petfood
Per primi a livello mondiale nel settore del petfood, noi di Prolife abbiamo voluto sperimentare e realizzare il progetto Originè e per primi abbiamo deciso di rendere totalmente trasparente la comunicazione dei nostri alimenti. Un modo per dare il giusto valore agli alimenti Prolife, ma anche per valorizzare tutti gli operatori della filiera che, in vario modo, contribuiscono a costruirne, passo dopo passo, fase dopo fase, l’eccellenza. Crediamo, inoltre, che questo atto di trasparenza possa costituire uno strumento di competitività e uno stimolo per tutto il settore, sempre nell’ottica del benessere dei nostri amati amici a quattro zampe.
Ti aiutiamo nella tua scelta di acquisto, consapevole
Siamo consapevoli che tutti i nostri stakeholders e, in particolare, i proprietari di pet, abbiano maturato, negli ultimi anni, un’elevata capacità di lettura e comprensione dell’etichetta del prodotto e un atteggiamento fortemente analitico e critico. Dove per atteggiamento critico intendiamo, in senso totalmente positivo, la capacità di discernere le caratteristiche positive del prodotto da quelle meno performanti e di attuare, sulla scorta di queste informazioni, una scelta di acquisto consapevole e informata. Il proprietario di pet è divenuto a tutti gli effetti un affidabile acquirente, in grado di effettuare una valutazione preliminare dell’alimento, ancora prima dell’atto di acquisto. Conoscere la provenienza delle materie prime, a nostro avviso, è parte integrante di questo processo, un’informazione necessaria e fondamentale.
Per rendere tale scelta sempre più consapevole mettiamo a disposizione informazioni chiare, precise e coerenti, veicolate in maniera tempestiva e affidabile.
L’inevitabile distanza che il processo di industrializzazione degli alimenti, tra questi anche il pet food, ha posto tra il produttore e l’acquirente/consumatore ha generato, nel corso degli anni, una progressiva perdita di fiducia e la percezione di una mancanza di sicurezza e rassicurazioni. Riteniamo che la possibilità di “rintracciare” informazioni sull’alimento e di conoscere tempestivamente l’origine delle materie prime incluse rappresenti una concreta risposta alle richieste di maggior sicurezza alimentare da parte di chi sceglie i nostri programmi nutrizionali, un tentativo di aumentarne fiducia.
Lungo la filiera, tracciabilità e rintracciabilità
Materia prima, territorio e persone che interagiscono in maniera costante e vicendevole: ci piace connotare in questi termini il concetto di filiera. La possibilità di ricostruire la storia, le origini e l’ubicazione delle materie prime di cui si compongono i prodotti costituisce la tracciabilità, un insieme ordinato di informazioni che descrivono, in maniera logica e sequenziale, le fasi di quella filiera in cui si susseguono i diversi attori che, a vario titolo, contribuiscono alla nascita di un prodotto. Il processo che lo segue, da monte a valle, costituisce la tracciabilità.
Noi di Prolife verifichiamo, ogni giorno, che tutti gli operatori della nostra filiera rispettino i rigidi standard qualitativi richiesti, fatti di rigorosi e costanti controlli, per assicuraci che l’eccellenza dei nostri alimenti si costruisca in itinere, fase dopo fase, a partire dalle materie prime, passando attraverso il contributo della tecnologia senza prescindere dall’intervento delle risorse umane.
Potendo contare su una filiera controllata in tutte le sue fasi, ovvero tracciabile, ci è possibile ricostruire a ritroso quella storia; rintracciare le informazioni disseminate lungo quel percorso e comunicarle in maniera coerente e affidabile, trasparente.
Tracciabilità e rintracciabilità sono pertanto le parole chiave che descrivono processi speculari e complementari, strettamente interconnessi pur se inversi.